Cosa fa
Il comitato di valutazione è un organo collegiale istituito nel 1974 con il decreto n° 416 con il compito di valutare il servizio dei docenti.
Il comma 129 della L 107/15 ha modificato l’art. 11 del Dlgs 297/94 che disciplinava il “comitato per la valutazione del servizio dei docenti” introducendo il comitato per la valutazione dei docenti che ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito da:
a) tre docenti, di cui due scelti dal collegio e uno dal consiglio di istituto;
b) due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia ed il primo ciclo di istruzione; un rappresentante
degli studenti ed uno dei genitori, per il secondo, scelti dal consiglio di istituto;
c) un componente esterno individuato dall’USR tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici
Il comitato esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai tre docenti ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor e che provvede all’istruttoria. Per questo
compito non è prevista la presenza di studenti e genitori.
Il comitato fissa inoltre dei criteri per consentire al dirigente scolastico di assegnare annualmente al personale docente una somma del fondo d’Istituto per valorizzare il merito del personale docente, sulla base di motivata valutazione. Tali criteri non possono prescindere da:
- la qualità dell’insegnamento in rapporto anche al successo formativo degli studenti e il miglioramento del servizio scolastico offerto dall’istituzione;
- i risultati ottenuti dagli studenti in relazione al raggiungimento dei traguardi delle competenze;
- l’innovazione metodologica e didattica al fine di creare e diffondere delle buone pratiche didattiche.